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Sigarette elettroniche per smettere di fumare: cosa devi sapere?

 

NB: Secondo diversi esperti e, in particolare, in base all'aggiornamento dello studio Cochrane di gennaio 2024, l'uso di sigarette elettroniche con nicotina risulta essere più efficace nel favorire la cessazione del fumo rispetto alle gomme e ai cerotti (Fonte: Cochrane Library Electronic cigarettes for smoking cessation).

Purtroppo non esiste una formula magica per smettere di fumare, ma molte persone hanno avuto successo con l'uso responsabile delle sigarette elettroniche all’interno di un percorso completo verso la cessazione del fumo. Le sigarette elettroniche sono state presentate frequentemente come un'alternativa meno dannosa rispetto alle sigarette tradizionali, ma ci sono ancora molte controversie sulla loro sicurezza a lungo termine.

Ma quali sono esattamente gli effetti delle e-cig sull’organismo umano, e in quale modo aiutano a uscire dalla dipendenza dalla nicotina.

Sigarette elettroniche e smettere di fumare: che cosa sappiamo?

La sigaretta elettronica (e-cig), è un dispositivo progettato per consentire l'inalazione di vapore che può essere o meno contenente quantità variabili di nicotina.

Questo vapore raggiunge l'apparato respiratorio senza praticare la combustione del tabacco. Esse contengono una quantità variabile di nicotina, solitamente compresa tra 6 e 20 mg, all'interno di una miscela che comprende acqua, glicole propilenico, glicerolo e diverse altre sostanze, tra cui aromatizzanti.

I vantaggi della sigaretta elettronica per smettere di fumare

Le e-cig sono valide alleate nella lotta alla dipendenza verso le sigarette tradizionali. Esse costituiscono un’alternativa al fumo di tabacco molto meno dannosa per la salute. La cosa migliore, ovviamente, consiste nel non fumare né sigarette con tabacco né le versioni elettroniche: le e-cig perlomeno costituiscono il male minore tra le due opzioni.

I vantaggi della sigaretta elettronica consistono in:

  • assenza di combustione del tabacco: l’aerosol aromatizzato va a sostituire l’abitudine di fumare tabacco combusto
  • assenza di combustione delle sostanze nocive: secondo un recente studio, la combustione rilascia oltre 4.800 sostanze diverse delle quali almeno 69 cancerogene
  • può essere utile per controllare la dipendenza da nicotina, assumendone quantità via via minori fino a una completa cessazioni dell’assunzione
  • smettere di inalare monossido di carbonio e altre sostanze tossiche e cancerogene
  • il vapore contiene aromi che rendono l’esperienza di svapo appagante a livello di olfatto e sapore, costituendo una appagante alternativa alle sigarette tradizionali
  • permette di affrontare la dipendenza psicologica grazie a forma e dimensioni del dispositivo che ricordano quelle dei modelli tradizionali
  • permette di generare l’esperienza di svapo (da tiro o da polmone) preferita
  • miglioramento dell’alito
  • risparmio economico
  • libertà di utilizzo in molteplici contesti (bar, ristorante, ufficio ecc., salvo apposite disposizioni) preclusi alle sigarette con tabacco

Le sigarette elettroniche in particolare adempiono a un bisogno dei fumatori che non viene soddisfatto dagli altri metodi: esse rispondono alla routine di coloro che sono abituati a fumare, fornendo un’alternativa a livello di gestualità e impiego del tempo che contribuisce a non fare rimpiangere le bionde.

Sigarette elettroniche per smettere di fumare: gli effetti sulla salute

Sigarette elettroniche: gli effetti sulla salute

Fondazione Veronesi riporta che nell’arco di 3-6 mesi è possibile uscire dalla dipendenza dalla nicotina, riducendo le dosi assunte quotidianamente. Tuttavia i tempi di questo percorso possono variare da soggetto a soggetto. Importante è la forza di volontà e un approccio sensato allo strumento.

Iniziare con il cancellare da subito la nicotina assorbita porta piuttosto a svapare con maggiore intensità per colmare il deficit di sostanza in entrata, vanificando gli sforzi. Gli aromi sono costituiti da elementi di origine alimentare e possono essere di natura sintetica o organica. In contrasto con l'idea comune, essi sono composti da molecole estremamente simili a quelle naturali e sono completamente creati e gestiti dall'intervento umano.

Il glicole propilenico viene utilizzato anche in ambito alimentare, per cui è ritenuto generalmente sicuro (almeno restando nell’ambito di utilizzi non eccessivi). Per quanto ne sappiamo, il PG e il VG, se vaporizzati a temperature appropriate, non creano particolari problemi, a eccezione di eventuali intolleranze dell’utilizzatore verso i rispettivi elementi. Per quanto riguarda i metalli pesanti, gli studi svolti finora non hanno riscontrato una presenza degli stessi superiore alla soglia di tolleranza umana, come regolato dalle autorità in fatto di medicinali da inalazione. La vaporizzazione, in sé per sé, non produce effetti negativi sull’organismo, a patto che il liquido non contenga componenti tossici.

Il vapore però potrebbe contenere elementi come formaldeide e acetaldeide se il liquido viene riscaldato oltre il dovuto; pertanto molti dispositivi contengono un controllo per la temperatura in modo da evitare di bruciare il cotone. Tuttavia la sigaretta elettronica contiene innumerevoli sostanze, senza tenere conto di quelle nell’aria che respiriamo, il che richiede di proseguire ancora i testi per valutare appieno l’effetto sulla salute di ognuna di esse. In ogni caso bisogna evitare di utilizzare prodotti di scarsa qualità che possono rivelarsi tossici o irritanti, affidandosi soltanto a rivenditori affidabili di sigarette elettroniche.

Sigarette elettroniche per smettere di fumare

Quanto tempo ci vuole per smettere di fumare con la sigaretta elettronica?

Il tempo necessario per smettere di fumare con l'uso di una sigaretta elettronica varia da persona a persona e dipende da diversi fattori, tra cui la dipendenza individuale dalla nicotina, la frequenza e la quantità di sigarette fumate in precedenza e la determinazione personale.

Non esiste un periodo fisso o una garanzia che l'uso di una sigaretta elettronica porterà automaticamente a smettere di fumare. Tuttavia, molte persone hanno utilizzato le sigarette elettroniche con successo come uno strumento per ridurre gradualmente la loro dipendenza dalla nicotina e smettere di fumare completamente.

La motivazione e l’impegno personale della persona in questione sono fattori chiave per il successo. Puoi considerare anche di lavorare con un professionista della salute per sviluppare un piano personalizzato per smettere di fumare, che includa l'uso graduale della sigaretta elettronica al fine di raggiungere l’obiettivo di chiudere una volta per tutte con il fumo.

Quali sono i benefici di smettere di fumare con la sigaretta elettronica

L'uso della sigaretta elettronica è tuttora oggetto di dibattito e ricerca a causa delle preoccupazioni sulla sua sicurezza e sulla sua efficacia nel promuovere la cessazione del fumo. Posto che gli effetti sulla salute possono variare da individuo a individuo, e in base ai modelli e alla modalità di utilizzo, ecco alcuni potenziali benefici associati all'uso delle sigarette elettroniche. Secondo quanto riportato nell’articolo “Electronic cigarette use as an aid to quit smoking in the representative Italian population Passi survey”, 1 fumatore su 10 in Italia usa le e-cig come ausilio per smettere di fumare (tre volte più degli altri metodi). Esistono numerosi studi che hanno portato a conclusioni differenti riguardo al fatto che le sigarette elettroniche aiutino o meno a smettere di fumare. Bisogna anche considerare le differenze tra i contesti sociali dei campioni presi in esame. Per esempio, in Gran Bretagna i supporti per la cessazione del fumo sono più diffusi che in Italia dove non sono rimborsabili, inoltre i fumatori inglesi presi in esame sono meno dipendenti e di più alto livello sociale di quelli analizzati nel nostro Paese, il che incide sulle conclusioni alle quali volta per volta si può giungere. Inoltre anche il modello di sigaretta elettronica preso in considerazione, il contenuto delle cartucce, la presenza o meno di nicotina, sono tutti fattori che possono incidere sulle conclusioni degli studi. In generale possiamo dire che la sigaretta elettronica non fa bene di per sé: piuttosto, essa è un modo efficace per evitare di cedere alla dipendenza delle sigarette tradizionali, evitando così i numerosi effetti negativi sulla salute che esse comportano.

Uno studio del 2016 del Royal College of Physicians della Gran Bretagna ha stimato che i danni per la salute associati all’utilizzo delle e-cigarette potrebbero non superare il 5% di quelli causati dalle sigarette contenenti tabacco. Tendenzialmente, anche se non vi è accordo nella comunità scientifica a livello di benefici sulla salute, o perlomeno di riduzione dei danni apportati dalla sigaretta elettronica, il mondo scientifico concorda sul fatto che le e-cig siano meno dannose dei modelli tradizionali.

Le sigarette elettroniche non contengono il tabacco combusto e molte delle sostanze chimiche nocive prodotte dalla combustione, come il catrame e il monossido di carbonio. Le sigarette elettroniche consentono agli utenti di regolare la quantità di nicotina che assumono. Questo può aiutare le persone a ridurre gradualmente la loro dipendenza dalla nicotina e, in alcuni casi, a smettere di fumare. Poiché le sigarette elettroniche producono vapore al posto del fumo, possono essere considerate un'opzione meno dannosa per le persone circostanti. Le sigarette elettroniche senza nicotina offrono una vasta gamma di sapori tra cui scegliere, il che potrebbe rendere l'esperienza di smettere di fumare più piacevole per alcuni utenti.

E per quanto riguarda gli effetti sulla linea? In base agli studi attuali, inoltre, non risulta che svapare comporti un aumento di peso. Quando si cessa di fumare, il corpo non assume più nicotina, la quale, oltre a essere alla base della dipendenza, riduce la percezione dell’appetito e rilascia dopamina e serotonina, creando un senso di soddisfazione nel fumatore. Chi smette di fumare quindi, spesso finisce per prendere a mangiare più di prima, da cui l’aumento di peso.

Le e-cig invece permettono di regolare la quantità di nicotina da assumere in modo da soddisfare la propria dipendenza, senza cadere nell’ansia da cibo. Che sigarette elettroniche scegliere per smettere di fumare? Tra i modelli più indicati per cercare di smettere di fumare bisogna includere sicuramente gli starter kit e le pod mod. Le pod mod sono pratiche e compatte, tuttavia hanno una batteria di breve o media durata, che potrebbe non essere sufficiente a coprire il fabbisogno dell’intera giornata.

La batteria del dispositivo è un altro aspetto da tenere in considerazione al momento della scelta della sigaretta elettronica più indicata per smettere di fumare. Per i fumatori moderati (fino a 15 sigarette al giorno), raccomandiamo l'uso di sistemi con una batteria che varia da 400mAh a 1500mAh e con un contenuto di nicotina che oscilla tra 3mg/ml e 8mg/ml. Per coloro che consumano oltre 15 sigarette al giorno, è consigliabile optare per sistemi con una capacità della batteria superiore a 1500mAh e livelli di nicotina compresi tra 6mg/ml e 14mg/ml.

La nicotina è un alcaloide del tabacco che viene assorbito dal sangue molto rapidamente e arriva velocemente al cervello producendo i suoi effetti sul suo sistema nervoso. Un suo utilizzo quotidiano può provocare ipertensione, sonnolenza, nausea, vasodilatazione e rilascio di adrenalina. Molte persone iniziano con una sigaretta elettronica che fornisce una quantità di nicotina simile a quella delle sigarette tradizionali e poi riducono gradualmente la concentrazione di nicotina nel liquido utilizzato.

Sigarette elettroniche: i benefici per la salute

Questo processo può richiedere settimane o mesi, a seconda delle preferenze individuali. In questo modo è possibile fin dall’inizio soddisfare la dipendenza di nicotina e ridurne gradualmente l’utilizzo fino a per allontanarsi da essa. Ad esempio, possiamo calare al massimo 2mg/ml ogni 6 mesi di utilizzo, in modo tale da non creare uno shock al nostro organismo e far procedere il tutto nella maniera più naturale possibile. Un ulteriore vantaggio delle sigarette elettroniche è dato dalla possibilità di decidere la concentrazione di nicotina nel liquido da utilizzare nel dispositivo. Una buona strategia per smettere di fumare con la sigaretta elettronica consiste nel cominciare con una concentrazione di nicotina più alta, ad esempio il 1,6%, per poi ridurla gradualmente fino a raggiungere un liquido privo di nicotina al 0%.

A livello di liquido indicato per cercare di smettere di fumare, una scelta ragionevole ricade sicuramente sul tabacco, che ricorda appunto il fumo della sigaretta tradizionale e aiuta a superare l’abitudine alla bionda. Se però il solo tabacco ti risulta limitante, puoi arricchire l’esperienza di svapo optando per liquidi tabaccosi che aggiungono il gusto di spezie, aromi di pasticceria, menta ecc. per rendere il tutto più appagante.

Tra i modelli di e-cig a nostro avviso più indicati per smettere di fumare ricordiamo:

WENAX M1 Starter Kit: Il tiro automatico e il drip tip gommato non rimovibile consentono un'inalazione fluida e piacevole, esaltando i sapori delle aromatizzazioni dei liquidi per sigaretta elettronica.

WENAX M1 Starter Kit:

Luxe X Vaporesso Pod Mod Kit 1500mAh: Pod mod con batteria 1500mAh, riconoscimento intelligente della resistenza e regolazione potenza automatica, cartuccia 5ml con ricarica inferiore e coil integrata.

Luxe X Vaporesso Pod Mod Kit 1500mAh

Kiwi 2: sigaretta elettronica di ultimissima generazione che vaporizza liquidi con o senza nicotina, con batteria Powerbank 1800mAh e batteria pen 400mAh.

Kiwi 2

 
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