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Glicole propilenico: cos'è e perché si usa

 

Cos’è il glicole propilenico?

Il glicole propilenico (PG) è un liquido inodore e incolore, una delle sostanze più diffuse, assieme agli aromi, alla nicotina e alla glicerina vegetale, per la realizzazione dei cosiddetti liquidi per sigaretta elettronica. Questo componente determina la percezione dell’aroma, la fluidità e il colpo in gola del risultato. Il glicole propilenico può essere utilizzato per svariati altri fini, ad esempio come solvente, veicolo di sostanze farmacologiche, nel campo degli aromi alimentari ecc.

A cosa serve il glicole propilenico?

Il glicole propilenico è una sostanza che può essere impiegata in diverse composizioni in creme, sieri, shampoo, lozioni sia come umettante che come solvente o emolliente. Può essere impiegato in medicinali, prodotti cosmetici, cibo per animali, nell’industria della plastica e persino negli inalatori contro l’asma.

Qualora impiegato a basse concentrazioni si dimostra un ottimo elemento per trattenere l’acqua e quindi per idratare la pelle: riesce ad agire in profondità nella cute facendo penetrare goccioline d’acqua contenendo la crescita di radicali liberi.

Viene utilizzato in campo alimentare per arricchire gli aromi, nei dolcificanti artificiali, nelle bevande senza alcool e nei gelati confezionati, in salse e condimenti e anche del formaggio grattugiato, siccome agisce come eccipiente che inibisce la precipitazione degli ingredienti.

Inoltre ne aumenta l’idratazione, mantenendoli solidi ed evitando che si secchino. Il glicole trova spazio in molti prodotti moderni come umettante nei sanificanti delle mani e come eccipiente per pastiglie mediche.

A cosa serve glicole propilenico

Come si usa il glicole propilenico per lo svapo?

Il glicole propilenico, assieme al glicerolo vegetale (VG), costituisce la base dei liquidi delle sigarette elettroniche. Non avendo un sapore proprio non influisce su quello del risultato finale dello svapo.

Il glicole propilenico è un componente cruciale per assicurare un colpo in fondo alla gola piacevole e appagante. Aumentare il quantitativo di glicole propilenico permette di ricavare un hit più intenso e soddisfacente, a parità di quantità di nicotina introdotta.

Come si fa il glicole propilenico?

Il glicole propilenico si ottiene per mezzo dell’idratazione dell’ossido di propilene, un derivato del petrolio. Il glicole propilenico ha effetti collaterali per la salute? Il glicole ha un indice di tossicità estremamente basso. Dai test finora condotti è risultato che non presenta componenti cancerogeni e che non ha effetti negativi a livello genetico così come sul sistema riproduttivo. Se ingerito può arrecare talvolta secchezza alla gola e irritazione, a cui si pone facilmente rimedio con adeguata idratazione. Se assorbito in quantità troppo elevate può portare ad asma e reazioni allergiche. Sono molto rari i casi in cui si può incorrere in fenomeni di vertigini o problemi neurologici.

Come si produce il glicole propilenico

Quali sono le differenze tra glicole propilenico e glicerina vegetale?

Il glicole propilenico è un liquido più leggero e meno denso della glicerina vegetale, pertanto può scendere più velocemente dentro l’atomizzatore a stoppino e garantisce l’evaporazione del liquido molto più veloce.

Inoltre, essendo molto leggero, permette di pulire facilmente il serbatoio e i componenti della bobina della sigaretta elettronica. Il glicole propilenico è meno dolce rispetto alla glicerina vegetale, che viene quindi utilizzata nei liquidi dall’aroma dolce.

Inoltre quest’ultima produce nuvoloni di vapore più intensi rispetto a quelli generati con liquidi a base di glicole propilenico. In generale, il glicerolo vegetale (o glicerina vegetale) mitiga l’effetto dell’hit in gola, da alla svapata una sensazione più morbida, al costo però di generare una nuvola di vapore più soffusa.

Meglio scegliere glicole propilenico o glicerina vegetale?

Il glicole propilenico è una scelta comune tra i produttori come base standard per i liquidi, non influenza il gusto e pertanto si presta all’influenza di altri elementi funzionali a orientare il risultato verso un dato sapore. Il glicerolo, al contrario, aiuta a produrre nuvole di vapore concentrato e sensazioni di svapo più potenti e memorabili. Al crescere della differenza di percentuale tra i due elementi si ottengono effetti più marcati in una direzione piuttosto che un’altra. Un liquido che presenta un’intensa percentuale di glicerina vegetale genera un vapore denso e offre sensazioni più dolci, ma al contempo restituisce un aroma meno marcato e un colpo in gola più debole. Un liquido che presenta un’intensa percentuale di glicole propilenico genera un aroma che si avverte maggiormente e un colpo in gola più deciso, ma vapore molto blando.

Come mescolare glicole propilenico e glicerina vegetale

Glicole propilenico e glicerolo vegetale devono essere miscelati per la realizzazione di una base neutra fai da te per le e-cig, non possono infatti essere usati così come sono. L’unione di glicerolo vegetale e glicole propilenico da origine alla base per preparare il liquido e-cig in base alla diversa percentuale con cui vengono mescolati i due componenti, essi permettono di ottenere un'esperienza di svapo più incentrata sul vapore piuttosto che sull’aroma. Molti intenditori dello svapo amano mescolare glicerolo vegetale e glicole propilenico secondo determinati rapporti. In questo modo, oltre a ottenere un effetto finale più consono ai propri gusti, si riduce il rischio di subire reazioni allergiche e si ottiene un vapore più corposo e lattiginoso, per migliorare il risultato finale. Una base neutra di liquido e-cig prevede una composizione 50/50 di questi elementi, ovvero dosi uguali di glicole propilenico e glicerolo vegetale. Questa composizione viene detta neutra siccome presenta una dolcezza contenuta, pur dando forma a nuvole di vapore dense dovute all’influenza del glicerolo. Tra le composizioni più diffuse ci sono la 60/40, 70/30, 80/20, 90/10 dove il numero più alto si riferisce al glicerolo vegetale, che in genere è superiore al glicole. Esistono comunque anche combinazioni con sola glicerina vegetale (Full VG), prive di glicole propilenico.

Quale percentuale di glicerolo e glicole scegliere?

Come ormai avrai capito, glicerina vegetale e glicole propilenico sono molto importanti siccome il modo con cui vengono impiegati determina il risultato dell’esperienza di svapo. Ovviamente non esiste una composizione dei due elementi giusta a priori. Ciascuno apprezza maggiormente un dato aspetto dell’esperienza di svapo piuttosto che un altro. Sta all’utilizzatore finale, con un po’ di esperienza e magari con l’aiuto di guide come queste, arrivare a mettere a punto le proporzioni più indicate per l’effetto che intende ottenere. Una composizione 50/50 viene adottata in genere dai neofiti che devono prendere la mano con la composizione del liquido della svapo per giungere a una propria combinazione ottimale, da chi intende tirare da guancia e da chi non ambisce a un risultato su misura.

Cosa succede se svapo soltanto glicole propilenico?

Gli e-liquid presentano sia PG che VG, ma in genere è più facile presentare qualche intolleranza al glicole anziché alla glicerina. Tuttavia non è consigliato svapare soltanto glicole propilenico per evitare questo rischio: questo elemento - sebbene sia presente in molti prodotti cosmetici, farmaci e cibi e - può dare in alcuni casi luogo a dermatiti e irritazioni.

Come glicole propilenico svapo

Quanto glicole propilenico bisogna assumere?

Si consiglia di non superare una concentrazione del 65%, in quanto a valori ancora più alti potrebbe provocare fastidi alla gola, se non addirittura reazioni allergiche in coloro che sono predisposti. Se noti che utilizzare quantità elevate di glicole ti provoca fastidio alla gola, puoi valutare di rimuoverlo dalla composizione o di ridurlo a favore del glicerolo.

Come scegliere glicole o glicerolo in base agli atomizzatori

Come detto, la glicerina vegetale produce un liquido più denso mentre il glicole propilenico lo rende maggiormente diluito. Questi effetti devono essere tenuti di conto anche in relazione al tipo di atomizzatore che si intende utilizzare. Un tank con tiro da guancia è ideale per miscele 50/50 o 60/40, ovvero con combinazioni dalla bassa percentuale di glicerolo, in questo modo la resistenza verrà sollecitata di meno e si eviti il fastidioso sapore di cotone bruciato. Se vogliamo servirci di tank con tiro di polmone possiamo optare per composizioni 70/30 o 80/20, per fare sì che il liquido fluisca in maniera contenuta. Il dripper è un dispositivo che permette di adottare qualsiasi densità, siccome l’utilizzatore alimenta la resistenza facendo scendere il liquido direttamente dentro l’atomizzatore.

Come conservare il glicole propilenico

Il glicole propilenico deve essere conservato all’interno di recipienti ben chiusi lontani dalla luce diretta e da fonti di calore ed umidità. Nel caso di alte temperature, il glicole propilenico tende ad ossidarsi portando alla formazione di prodotti come propionaldeide, acido lattico, acido piruvico e acido acetico.

Dove si acquista il glicole propilenico?

Il glicole propilenico si può acquistare online così come in erboristeria e in farmacia. Farmacondo ti mette a disposizione glicerina vegetale di alta qualità dalla massima concentrazione possibile e con certificato di analisi allegato sempre presente. Nel nostro store trovi glicole propilenico conforme a Farmacopea Ufficiale Italiana ed Europea, idoneo come solvente o per uso alimentare.

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Pubblicato in: Sigarette elettroniche